Juventus, De Sciglio dopo il Napoli: "Obiettivo settimo scudetto"

Dopo il primo gol in Serie A, partita di sostanza ieri sera al San Paolo. Mattia De Sciglio racconta il suo buonissimo momento

Un abbraccio lungo 112 partite. Sono quelle che ci sono volute a Mattia De Sciglio per segnare il suo primo gol in Serie A. Un gesto d'affetto da parte di tutti i compagni, soprattutto del suo capitano – Gigi Buffon – che ha corso 80 metri per gettare le sue braccia al collo di Mattia. Un abbraccio che può voler dire svolta nella stagione e nella carriera di De Sciglio.”Sono molto contento. Ma questo periodo deve essere un punto di partenza per me. In questi mesi tutto l'ambiente Juve, i compagni, il mister e la società mi hanno fatto sentire a casa. Mi hanno aiutato molto e ho imparato a stare sereno. Ho sentito crescere la mia autostima“.
Criticato, spesso e volentieri quando era al Milan. Non digerito dai tifosi dalla Juventus che credevano non potesse essere all'altezza. Ma il lavoro paga e dopo il gol domenica contro il Crotone è arrivata un'ottima prestazione al San Paolo contro il Napoli. “La partita di ieri era importantissima per noi. La rivalità che c'è tra Juve e Napoli rendeva tutto più amplificato. I tre punti ci danno un bello slancio. Non prendere gol ti da una grande fiducia.Ora ci saranno altri scontri diretti molto difficili. Dobbiamo restare compatti come abbiamo fatto ieri”.
La partita è stata decisa da chi non doveva esserci: Gonzalo Higuain. “Non ha bisogno di definizioni, la sua carriera parla per lui, è uno di quelli che fa parlare il campo: è un punto di riferimento, per noi”. Ora testa alla Champions…”Martedì dobbiamo conquistare l'accesso agli ottavi di finale. Non dobbiamo commettere l'errore di pensare indietro. Napoli è andata, ora c'è Atene. Se avrò la possibilità cercherò di segnare”.
 

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