Perché la Reggina è stata esclusa dalla Serie B e chi può essere ripescato

Iconsport / DeFodi

Con la nuova stagione 2023/2024 ancora lontana dal proprio avvio, in Serie B il caos la fa attualmente da padrone. La notizia era nell'aria già da qualche giorno, ma adesso ha assunto contorni sempre più concreti: questo pomeriggio la Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche, ha estromesso la Reggina dalla cadetteria. Ancora, invece, non si hanno notizie ufficiali per quanto riguarda Lecco e Parma, a rischio anch'esse ma per altre motivazioni. Una provvedimento che sa sicuramente di doccia fredda per l'ambiente amaranto, rincuorato solo apparentemente, quindi, dalle parole di pochi giorni fa del patron Felice Saladini, che aveva assicurato tifosi e addetti ai lavori sull'adempimento di tutte le scadenze per l'iscrizione al prossimo campionato nei tempi stabiliti.

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Le ragioni dell'esclusione della Reggina dalla Serie B

La Reggina, quindi, non parteciperà al prossimo campionato di Serie B, salvo che il club non riesca a spuntarla attraverso il ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni, ovvero il successivo grado di giudizio. In particolare, la società calabrese sarà chiamata ad appellarsi contro la decisione della Covisoc, che le ha imputato il mancato pagamento di alcuni emolumenti, quali, in particolare, le ultime tre mensilità ai calciatori, nonché gli ultimi 5 mesi di Inps e gli ultimi 4 di Irpef, che avevano già comportato una penalizzazione nella scorsa stagione. Infatti, nessuno di questi adempimenti risulta alla Figc, e questo ha portato all'esclusione di una delle due squadre dello stretto dalla cadetteria.

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Reggina esclusa dalla Serie B: chi può essere ripescato al posto dei calabresi

Con la Reggina esclusa dalla Serie B, si accende ancora di più la corsa alla riammissione, iniziata già dal Brescia alla luce delle difficoltà del Lecco di trovare uno stadio che potesse ospitare i neopromossi lombardi in attesa dell'adeguamento del Rigamonti-Ceppi. Le “rondinelle”, infatti, hanno terminato la scorsa stagione con la retrocessione solo ai playout, per mano del Cosenza, e sin da subito hanno manifestato l'intenzione di iscriversi alla Serie B, sicuri dell'estromissione dei rivali regionali. Pertanto, con l'esclusione della Reggina, il Brescia dovrebbe avere la precedenza alla riammissione, ma secondo alcune fonti autorevoli, il Perugia potrebbe rientrare nella corsa, superando addirittura i lombardi in cima alla lista delle pretendenti alla riammissione. Nei prossimi giorni, sicuramente, si avrà una risposta definitiva in tal senso, e ciascuna di queste squadre conoscerà definitivamente il proprio destino.

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