La Roma rompe i rapporti con DigitalBits per mancanza di pagamenti: giocherà senza il suo main sponsor da qui fino al termine della stagione calcistica
C'è un'evidente novità oggi in campo allo Stadio Olimpico nello scontro diretto per la Champions League tra la Roma e il Milan, gara valida per la 32^ giornata di Serie A.
Gli occhi più attenti avranno infatti notato che sulle magliette della Roma manca il nome del main sponsor, ovvero DigitalBits. Il motivo? Semplice. La mancanza di pagamenti da parte della piattaforma di cryptovalute.
Roma senza main sponsor: la situazione
La società giallorossa aveva infatti stretto un accordo contrattuale ben definito nell'estate del 2021 con DigitalBits, in un momento in cui c'era la tendenza delle cryptovalute e si era stretto un forte legame con il mondo sportivo. Il contratto prevedeva che DigitalBits avrebbe dovuto pagare alla Roma un totale di 36 milioni di euro in 3 anni: secondo la Gazzetta dello Sport, la piattaforma di proprietà di Zytara avrebbe dovuto versare nelle casse romane 500.000 euro entro fine marzo, ed il restante saldo al termine della stagione. Soldi che, come detto, non sono mai arrivati.
Consapevole però di quanto accaduto all'Inter con la stessa DigitalBits, la Roma ha deciso di interrompere anzitempo i rapporti e di stracciare il contratto con il suo main sponsor. Il mancato pagamento del mese scorso è stata la conferma definitiva.
Da qui a fine stagione quindi, a partire proprio dalla partita in corso contro il Milan, la Roma indosserà le sue nuove magliette con la scritta SPQR (Senatus PopulusQue Romanus), a dimostrazione proprio del fortissimo legame che c'è sempre stato fra il club e la città. Dalla prossima stagione, invece, la società giallorossa cercherà un nuovo main sponsor.
Ecco spiegato quindi il motivo per cui la Roma sta indossando magliette leggermente diverse contro il Diavolo.
