Nell'ultima giornata di Serie A la Juventus ha ottenuto l'ennesimo risultato deludente di questa seconda parte di stagione, non riuscendo ad andare oltre il pareggio in casa contro la Salernitana già retrocessa (1-1 arrivato solo nel recupero con Rabiot). La sconfitta della Roma a Bergamo ha comunque permesso ai bianconeri di festeggiare la qualificazione ufficiale in Champions League, ma il quinto pareggio consecutivo e le sole due vittorie ottenute nelle ultime 15 partite in campionato evidenziano una serie di problemi che potrebbero portare al divorzio con Massimiliano Allegri a fine stagione.
Dalla 21ª giornata, in cui si era verificato il sorpasso (virtuale, dato che i nerazzurri avevano una partita da recuperare) all'Inter a +1, ad oggi il distacco dalla capolista è arrivato a 25 punti, con la possibilità di terminare il campionato al 5º posto qualora l'Atalanta dovesse ottenere 4 punti in più dei bianconeri in queste ultime due giornate di Serie A. Risultati tutt'altro che soddisfacenti (17ª per punti fatti da inizio febbraio), gioco sterile e mancanza di spirito di appartenenza: sono questi i fattori che vengono imputati a Massimiliano Allegri da tifosi e addetti ai lavori. Ma è davvero tutta colpa di Allegri? C'è un dato che, forse, può rispondere a questa domanda.
Juventus, squadra e fortuna non girano: netta underperformance nel girone di ritorno
Il dato a cui facevamo riferimento è il seguente: dall'inizio del girone di ritorno la Juventus ha fatto registrare un totale di 25.85 gol attesi, segnando però solo 20 reti. L'underperformance totale di -5.85 gol è la seconda peggiore dell'intera Serie A nel periodo considerato, peggio soltanto del Lecce con 12.30.
La produzione offensiva dei bianconeri nel girone di ritorno è stata la 7ª migliore del campionato, ma non ha portato i risultati attesi. Gli uomini di Allegri sono stati parecchio imprecisi sotto porta nella seconda metà di stagione, ma anche piuttosto sfortunati (la Juventus è 3ª per legni colpiti in questa Serie A).
