Roberto Mancini è stato annunciato come nuovo commissario tecnico della nazionale dell'Arabia Saudita, l'incredibile video dell'annuncio
Se ne parlava ormai da diversi giorni ma adesso è arrivata anche l'ufficialità: Roberto Mancini è il nuovo commissario tecnico della nazionale di calcio dell'Arabia Saudita. Continuano dunque le spese folli degli arabi, che questa volta hanno strappato all'Europa un allenatore al posto di un calciatore. Dopo essersi dimesso a sorpresa (qui ve ne avevamo parlato meglio) dal ruolo di commissario tecnico della nazionale italiana, sulla quale è stato sostituito da Luciano Spalletti (qui come potrebbe giocare la sua nazionale), Mancini era rimasto ufficialmente senza squadra.
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Arabia Saudita, Roberto Mancini è il nuovo allenatore della nazionale
È Roberto Mancini l'ennesimo colpo targato Arabia Saudita di questa sessione estiva di calciomercato. Pochi giorni dopo aver lasciato vacante la panchina della nazionale italiana, l'ex allenatore di Inter e Manchester City ha ceduto alla proposta degli arabi. In Arabia Saudita porterà con se anche il suo staff, quello che lo aveva accompagnato nelle sue precedenti esperienze, compresa quella sulla panchina della nazionale italiana.
L'accordo tra le parti è stato ufficializzato nella giornata di oggi, con l'Arabia Saudita che lo ha presentato come nuovo allenatore della nazionale tramite un incredibile video postato sui social network ufficiali della nazionale. Nel video, dopo un po' di paesaggi suggestivi dal finestrino della macchina, si vede una sagoma scegliere – tra un mix variegato di cravatte – una cravatta di colore verde (colore della divisa della nazionale araba e della nazione stessa, bandiera compresa). La stessa sagoma, riprendendo l'italianità, è ripresa poco dopo a sorseggiare un caffè; si passa dunque ad alcune immagini panoramiche di uno stadio.
شريطٌ من الذكريات تبدأ بعده رحلة كتابة التاريخ مع الأخضر 🇸🇦🦅 pic.twitter.com/AhJzClKsyf
— المنتخب السعودي (@SaudiNT) August 27, 2023
Si vede poi Roberto Mancini camminare dando le spalle alla videocamera, con il tecnico che passa in quello che sembra essere il suo studio, davanti alla coppa dell'europeo vinto con l'Italia e poi per le strade di Roma. Strade nelle quali si vedono alcune scene, con sottofondo una televisione che riproduce la nazionale italiana alzare al cielo il trofeo conquistato contro l'Inghilterra. Sulla scena appare dunque nuovamente Roberto Mancini che osserva l'orizzonte da una terrazza, poi la telecamera si avvicina, il tecnico si gira ed annuncia il suo approdo sulla panchina della nazionale dell'Arabia Saudita.
Quanto guadagnerà Roberto Mancini in Arabia Saudita?
Roberto Mancini ha firmato un contratto quadriennale da 18 milioni di euro netti a stagione. In totale guadagnerà dunque 72 milioni di euro in quattro anni. La sua presentazione ufficiale ai suoi nuovi tifosi avverrà lunedì 28 agosto 2023 alle ore 17.00 locali, le 16.00 italiane, a Riad. All'interno del video di presentazione presenti anche le prime parole di Mancini da nuovo tecnico dell'Arabia Saudita: “Dopo aver fatto la storia in Europa è ora di fare la storia in Arabia Saudita“.
I primi due impegni da tecnico dell'Arabia Saudita verranno giocati in Inghilterra, più precisamente a Newcastle – sede dell'omonima squadra che è di proprietà di Mohammed bin Salman, principe ereditario dell'Arabia Saudita (qui vi abbiamo spiegato meglio chi è ed il suo patrimonio da capogiro). Le due amichevoli saranno giocate contro Costa Rica e Corea del Sud.
I numeri di Roberto Mancini sulla panchina della nazionale italiana
Salito in carica il 14 maggio del 2018, l'avventura di Roberto Mancini sulla panchina della nazionale italiana è durata cinque anni e due mesi, essendosi conclusa il 13 agosto del 2023. Sulla panchina della nazionale 61 partite totali tra tutte le competizioni, con una media punti nel periodo di 2.13 a partita, frutto di 39 vittorie, 13 pareggi e nove sconfitte. Si è trattato della sua esperienza più longeva – tutta di fila – sulla panchina di una squadra. La ciliegina sulla torta è stata ovviamente la vittoria dell'europeo, primo – e fino ad ora anche unico – trofeo da allenatore di una nazionale per lui.
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